Al Sin­da­co di Civ­i­tavec­chia

Mar­co PIENDIBENE

All’Assessore alle Attiv­ità Pro­dut­tive, Tur­is­mo, Lavoro e Per­son­ale

Piero ALESSI

All’Assessore alle Politiche Ambi­en­tali, Igiene Urbana, ges­tione e trat­ta­men­to rifiu­ti

Ste­fano GIANNINI

Agli altri com­po­nen­ti del­la Giun­ta munic­i­pale

Al Pres­i­dente del Con­siglio Comu­nale

Mar­co DI GENNARO

Ai Con­siglieri comu­nali /SEDE

 

OGGETTO: Bosco Enel, qual è la posizione dell’Amministrazione comu­nale?. Trasmis­sione pri­mo elen­co firme per la sal­va­guardia del bosco nell’ex Par­co ser­ba­toi.

Lo scor­so 11 set­tem­bre, pre­ce­du­ta da una nota del 22 agos­to, invi­ta­vo l’Amministrazione comu­nale a pro­nun­cia­r­si sul­la richi­es­ta avan­za­ta da una soci­età che opera nell’automotive e final­iz­za­ta alla costruzione di un mega parcheg­gio nell’area dove è sta­to real­iz­za­to ed è anco­ra pre­sente il “bosco Enel” che ricor­do è una delle pre­scrizioni ambi­en­tali  (pun­to 3 del Decre­to autor­iz­za­ti­vo del­la cen­trale di TVN, nr.55 di feb­braio 2003) a segui­to del­la ricon­ver­sione del­la cen­trale di Torre Val­dali­ga Nord.

L’area in ques­tione si estende su una super­fi­cie di 40 ha con:

  • 14500 alberi;
  • 92.400 arbusti e cespugli;
  • 26000 mq di pra­to.

L’inves­ti­men­to è val­u­ta­to in oltre 13 mil­ioni di euro oltre i costi per la manuten­zione dell’area.

Riten­go oppor­tuno sot­to­lin­eare che il solo pen­sare alla sua elim­i­nazione in con­sid­er­azione delle moti­vazioni che l’hanno orig­i­na­ta e alla luce dei cam­bi­a­men­ti cli­mati­ci che stan­no influen­zan­do neg­a­ti­va­mente la vita sul­la Ter­ra appare quan­tomeno autole­sion­ista e incom­pren­si­bile per la cit­tad­i­nan­za. Al con­tem­po un’eventuale elim­i­nazione sarebbe una deci­sione ille­git­ti­ma a segui­to dell’entrata in vig­ore dal 18 agos­to u.s. del­la nor­ma­ti­va euro­pea sul ripristi­no del­la Natu­ra Rego­la­men­to (UE) 2024/1991 del par­la­men­to europeo e del Con­siglio del 14 giug­no 2024.

Quel mega­parcheg­gio, se real­iz­za­to con­tro qual­si­asi log­i­ca com­pre­sa quel­la occu­pazionale, sig­ni­ficherebbe svilup­pare una bol­la di calore di 3 / 4 °C nel peri­o­do esti­vo in quel­la zona con impat­ti nelle zone cir­costan­ti.

Se si par­la però di occu­pazione allo­ra sono disponi­bili altre aree agri­cole non uti­liz­zate.

Ma quel­lo che è ancor più pre­oc­cu­pante è che il vostro silen­zio si può inter­pretare come un con­sen­so alla sud­det­ta prospet­ti­va per­ché l’Enel ha “avvi­a­to un per­cor­so per il supera­men­to del­la pre­scrizione a verde sull’area a monte del­la fer­rovia abil­i­tan­done lo svilup­po indus­tri­ale attra­ver­so un prog­et­to di val­ore per il Ter­ri­to­rio ener­geti­co e/o com­ple­mentare anche in inte­grazione con prog­et­ti logis­ti­ci.”

Noto ora con ram­mari­co che le mie osser­vazioni non sono state con­sid­er­ate meritevoli di un riscon­tro ed è per questo che ho avvi­a­to una Petizione popo­lare (in alle­ga­to le prime 626 firme), sot­to­scrit­ta dai cit­ta­di­ni ai quali spero che l’Amministrazione, che ha promes­so tan­ta atten­zione all’ambiente, sap­pia dare quelle risposte ed assumere l’atto ammin­is­tra­ti­vo che tut­ti si aspet­tano.

Si trasmette in alle­ga­to la pri­ma rac­col­ta firme.

FIRMA LA PETIZIONE ONLINE CLICCANDO SU QUESTO LINK!

                                                                        Civ­i­tavec­chia 21 otto­bre 2024 

                                                                                                                      Vit­to­rio PETRELLI

Lista civi­ca il Buon Gov­er­no