Pre­sen­tazione di parte del­la squadra del Prog­et­to del Buon Gov­er­no alle elezioni comu­nali di Civ­i­tavec­chia di giug­no 2024, pre­cisa­mente alcu­ni can­di­dati alla car­i­ca di con­sigliere comu­nale, due poten­ziali asses­sori e  un con­sulente: la dot­tores­sa Irene Nico­tra, geolo­ga ed esper­ta di fon­di europei e di piani­fi­cazione del­la mobil­ità del­la provin­cia di Livorno, l’ar­chitet­to Rossana Cor­ra­do, urban­ista, con­sulente del­la Regione Emil­ia Romagna per il PNRR, ed il dot­tor Rober­to Alagna, autore e coor­di­na­tore del movi­men­to azionale delle liste civiche.

L’ar­chitet­to Rossana Cor­ra­do, in qual­ità di libero pro­fes­sion­ista e docente incar­i­ca­to dell’Uni­ver­sità “La Sapien­za” di Roma in dirit­to urban­is­ti­co e project man­age­ment con­nes­so all’urbanistica, mette in evi­den­za come il PNRR sia equipara­bile ad una sor­ta di Piano Mar­shall, il famoso piano di ricostruzione europeo post bel­li­co (dopo la Sec­on­da Guer­ra Mon­di­ale) per la mole, la por­ta­ta e l’importanza di inves­ti­men­ti impli­cati riguardan­ti in prim­is la transazione eco­log­i­ca, seg­nata­mente in relazione sfrut­ta­men­to delle fonti di ener­gia rin­nov­abili, e la cosid­det­ta riv­o­luzione blu che inter­esserà Civ­i­tavec­chia, uno degli scali por­tu­ali più impor­tan­ti non solo in Italia.

La dot­tores­sa Nico­tra in quan­to fun­zionario respon­s­abile di politiche europee, mobil­ità sosteni­bile, piani­fi­cazione ter­ri­to­ri­ale e rap­por­ti con le isole, pone l’accento sulle oppor­tu­nità dei fon­di europei, finanziati dall’Italia ma para­dos­salmente assai poco uti­liz­za­ti per man­can­za di exper­tise e com­pe­ten­ze nec­es­sarie nonché per l’inesistenza di relazioni inter­is­ti­tuzion­ali che sono fon­da­men­tali per la real­iz­zazione di lavori ed opere impor­tan­ti. I fon­di europei sono vitali se si pen­sa che impli­cano, ad esem­pio, che i costi ren­di­con­tati per le opere rel­a­tive — inclusi gli stipen­di dei dipen­den­ti - pos­sono rien­trare per il 20%. Si capisce per­tan­to l’importanza cru­ciale dell’adozione di una strate­gia di piani­fi­cazione di prog­et­ti che la dot­tores­sa plas­ti­ca­mente equipara, ricor­ren­do ad una effi­cace simil­i­tu­dine, alle tessere di un puz­zle: un prog­et­to è lega­to all’altro, vi si incas­tra e lo richia­ma e induce in modo nat­u­rale e con­se­quen­ziale. Tut­to ciò sig­nifi­ca real­iz­zare nell’arco di un manda­to un’infilata di impor­tan­tis­si­mi prog­et­ti intera­mente finanziati tramite i fon­di europei! Come sot­to­lin­ea ama­ra­mente il Can­dida­to Sin­da­co Vit­to­rio Petrel­li, Civ­i­tavec­chia non ha mai  parte­ci­pa­to ad un solo prog­et­to di tale natu­ra, pro­prio per l’in­ef­fi­cien­za, svogli­atez­za e inca­pac­ità di una classe polit­i­ca infi­ma!

L’architetto Cor­ra­do, ricol­le­gan­dosi ai con­cetti del­la dot­tores­sa Nico­tra, fa rifer­i­men­to al prog­et­to di riqual­i­fi­cazione delle terme ed a quel­lo anco­ra più ampio e gen­erale del­la val­oriz­zazione a liv­el­lo tur­is­ti­co e cul­tur­ale del pat­ri­mo­nio arche­o­logi­co del­la nos­tra cit­tà.

Il dot­tor Alagna, che inter­viene per ulti­mo e per il quale si con­figu­ra nel­la squadra del Buon Gov­er­no un con­trib­u­to ester­no ma prezio­sis­si­mo, sot­to­lin­ea la valen­za dell’aspetto tec­ni­co delle liste civiche la cui cifra è l’autonomia che è fon­da­men­tale per garan­tire effi­cien­za e alti stan­dard, bypas­san­do logiche e dinamiche di apparte­nen­za e, ancor peg­gio, “fedeltà” e sot­tomis­sione ger­ar­chi­ca a chi nell’area polit­i­ca e nel par­ti­to è al di sopra di tan­tis­si­mi medioc­ri e mes­chi­ni  polit­i­can­ti e ne decide le sor­ti.

Il prog­et­to civi­co, al con­trario, pas­sa per il con­trib­u­to di fig­ure di alto pro­fi­lo libere da con­dizion­a­men­ti politi­ci, non asservite ai poten­ti di turno.

Un’avvertenza del Can­dida­to Sin­da­co Vit­to­rio Petrel­li chi­ude infine l’appuntamento: chi non è inter­es­sato ad una cit­tà migliore, ma piut­tosto alle beghe di par­ti­to, alle ottuse ide­olo­gie o, anco­ra peg­gio, al voto di scam­bio e ai favori per­son­ali, si ten­ga lon­tano da ques­ta pro­pos­ta; vicev­er­sa chi è ani­ma­to dalle migliori inten­zioni, chi ha spir­i­to costrut­ti­vo e non desidera che il solo bene del­la col­let­tiv­ità, appro­fondis­ca i prog­et­ti del Buon Gov­er­no. Vit­to­rio Petrel­li come sem­pre è a dis­po­sizione, pron­to ad inter­a­gire con tut­ti per cer­care di fornire le risposte del caso, dis­si­pare even­tu­ali dub­bi e fare pro­prie le pre­oc­cu­pazioni e le seg­nalazioni del­la gente comune in relazione ai prob­le­mi annosi di ques­ta cit­tà.